Quattro teorie e loro pensiero. Discussione e analisi di quattro teorie dettate da personaggi illustri del nostro passato, anche recente e contemporanei, attivi in epoche molto diverse, che hanno influenzato con il loro pensiero la vita sociale dell’epoca in cui sono vissuti. L’Autore concentra la sua analisi iniziando con Celso, filosofo greco antico del II secolo, di ispirazione platonica, o, secondo alcuni studi, epicurea, pagano, che formulò le sue trattazioni in merito al Cristianesimo, proprio contro i Cristiani. Si passa poi a Agostino, cioè Aurelio Agostino d’Ippona, filosofo, vescovo e teologo berbero con cittadinanza romana, semplicemente conosciuto come sant’Agostino, anima nera del Cristianesimo, definito in larga parte come il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell’umanità in assoluto. Terzo in ordine di trattazione Joseph Aloisius Ratzinger, papa emerito della Chiesa cattolica, vescovo di Roma, 7º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013, di cui si analizza la Lectio Magistralis di Ratisbona. Ultimo dell’elenco, Umberto Galimberti, filosofo, sociologo e docente universitario italiano, e sotto la lente di ingrandimento dell’Autore finisce stavolta la pubblicazione “La religione dal cielo vuoto”, con considerazioni sul Cristianesimo e altri aspetti della vita sociale contemporanea. Un libro interessante, che analizza pensieri e opere in modo eccellente.
Fabrizio Biondi