Rune antiche e crittografia. Forse si rischia di cadere nel profano citando Harry Potter per quanto riguarda le antiche rune, ma questo studio rientra nelle materie facoltative del terzo anno della scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts. Più nel concreto, l’alfabeto runico, organizzato con la sequenza dei primi 6 segni che lo compongono era l’alfabeto segnico usato dalle antiche popolazioni germaniche. L’Autore nel suo libro si occupa delle rune antiche appunto, e più nello specifico ci illustra il modo più semplice per avvicinarsi alla scrittura runica e ai sistemi di messaggi in codice. Un tipo di scrittura che segna ancora oggi, in tempo di crisi di ideali e riconoscimento di identità europea, un profondo solco nell’apprendimento della saggezza del patrimonio storico del vecchio continente. Un’opera di indubbio valore.
Fabrizio Biondi