Federica Pellegrini portabandiera azzurra, ora è ufficiale. Alle prossime Olimpiadi di Rio, sarà la pluri campionessa di Mirano a precedere tutta la comitiva di atleti italiani rappresentando al meglio la nostra nazione.
Lo ha comunicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “E’ il coronamento di anni e anni di carriera fatti di grandi sconfitte e grandissime vittorie” ha commentato a caldo la nuotatrice azzurra. La Pellegrini, che ha vinto due medaglie olimpiche (argento ad Atene 2004 e oro a Pechino 2008) sarà la quinta donna portabandiera della storia italiana.
Una decisione annunciata (gli altri possibili candidati – da Tania Cagnotto a Clemente Russo – non hanno in realtà mai avuto grandi possibilità) che fa della Pellegrini la quinta portabandiera nelle Olimpiadi estive dopo la ginnasta Miranda Cicognani a Helsinki 1952, la saltatrice in alto Sara Simeoni a Los Angeles 1984, le fiorettiste Giovanna Trillini e Valentina Vezzali ad Atlanta 1996 e a Londra 2012.
Fra 100 capitanerà dunque la spedizione azzurra, davanti a tutti nella cerimonia di apertura dei Giochi a Rio de Janeiro: il 5 agosto, giorno del suo compleanno. Un cerchio che si chiude perfettamente.
“E’ il coronamento di anni ed anni di carriera fatti di grandi sconfitte e grandissime vittorie, momenti dove mi sono
persa e momenti dove mi sono ritrovata o altri… Dove ho perso qualcuno di importante!”. Così Federica Pellegrini, scelta come portabandiera italiana ai Giochi di Rio, commenta sul suo profilo Instagram. “Nonostante tutto – aggiunge la campionessa veneta – ogni volta che vado a letto la sera mi dico che ne è valsa la pena perché ho saputo combattere sempre, senza mai mollare, pronta per ricominciare tutto la mattina successiva!”.
Concetti poi ribaditi in conferenza stampa: “Il mio nome è comparso tante volte fra le papabili ma per scaramanzia non ci ho mai fatto caso” ha dichiarato la Pellegrini. “Fino a ieri non ho voluto credere a niente. E’ un’emozione forte. La mia carriera è stata fatta di alti e bassi, non solo sportivi. Ho perso la strada, l’ho ritrovata, ho perso persone importanti ed altre ne ho trovate. A Rio porto la voglia di combattere sempre. Qualsiasi cosa succeda nella vita e nello sport. In queste quattro Olimpiadi sono cresciuta passando dalla bimba scanzonata di Atene alla portabandiera. Spero che gli italiani si sentano un po’ più italiani vedendoci gareggiare. Vuol dire che lo sport, a prescindere dai risultati, avrà vinto. Ringrazio Alberto Castagnetti (il suo storico tecnico scomparso nel 2009) e Giovanni Malagò che hanno creduto in me quando le cose non andavano bene”.
“E’ stata una scelta a furor di popolo e mi scuso se ci siamo attardati fino all’ultimo per questa decisione ma volevo essere all’infinito sicuro che non poteva essere che lei ad avere l’onore di essere portabandiera”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla decisione di affidare a Federica Pellegrini il ruolo di portabandiera azzurro ai Giochi olimpici di Rio. “Sono molto felice perché anche se ci sono quasi 30 anni di differenza, Federica ha l’età delle mie figlie, siamo cresciuti insieme”.
La cerimonia di consegna del Tricolore si terrà il 22 giugno alle 10:30 presso il Palazzo del Quirinale. La nuotatrice Federica Pellegrini e la sprinter paralimpica Martina Caironi riceveranno il tricolore dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Federica Pellegrini (Mirano, 5 agosto 1988) è una nuotatrice italiana, specializzata nello stile libero. È la primatista mondiale in carica dei 200 m stile libero ed europea dei 400 m.
Fece parte della nazionale italiana ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene nel 2004, manifestazione nella quale riuscì a conquistare la medaglia d’argento nei 200 m stile libero. Divenne così, a soli 16 anni e dodici giorni, la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale, riportando i colori azzurri al successo 32 anni dopo l’exploit di Novella Calligaris.
Nel 2008, in occasione dei Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino, vinse la medaglia d’oro nei 200 m stile libero,
stabilendo il quarto record del mondo della propria carriera. All’età di 20 anni, fu la prima nuotatrice italiana in grado di conquistare la medaglia d’oro olimpica.
Ai Campionati del mondo vinse quattro titoli iridati, diventando così la prima e unica donna in grado di vincere consecutivamente l’oro sia nei 200 m che nei 400 m stile libero in due edizioni diverse dei Campionati. In questa manifestazione è l’atleta più vincente nei 200 m, grazie ai due ori, tre argenti e un bronzo conquistati in sei diverse edizioni. A partire dai mondiali di Montreal del 2005, infatti, è sempre salita sul podio in questa specialità.
La rivista Swimming World Magazine la elesse “Nuotatrice dell’anno” nel 2009 e “Nuotatrice europea dell’anno” nel 2009, 2010 e 2011. Inoltre, per i successi ottenuti ai Giochi Olimpici, le vennero conferiti il titoli di “Ufficiale e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”, rispettivamente nel 2004 e nel 2008.
A lei, come a tutta la comitiva azzurra, un grandissimo in bocca al lupo.
Fabrizio Biondi