Bono Vox canta in strada a Dublino per beneficenza. Si rinnova il tradizionale appuntamento del leader degli U2 a Grafton Street. Come ogni anno Bono diventa busker alla vigilia di Natale, partecipando insieme ad altri artisti irlandesi, come Hozier e Glen Hansard, al concerto acustico a scopo benefico di Grafton Street, la via dello shopping di Dublino, dove il cantante della band irlandese vive. Bono, accompagnato da Hansard, ha intonato “Every Breaking Wave”, dall’ultimo album degli U2 “Songs of Innocence”. Il loro mini concerto è stato seguito anche in streaming grazie a una diretta Periscope organizzata per raccogliere donazioni per l’associazione The Simon Community, in favore dei senzatetto.
Dal 1999 è stato via via sempre più coinvolto nella campagna per l’azzeramento del debito dei paesi del terzo mondo e per la difficile situazione dell’Africa. Nel maggio 2002 accompagnò il Segretario del Tesoro statunitense Paul O’Neill in viaggio attraverso quattro Stati africani.
Nello stesso anno, Bono ha costituito un’organizzazione chiamata “DATA“, (Debt, Aids, Trade in Africa), il cui obiettivo è far crescere la consapevolezza circa l’immenso debito estero dell’Africa, l’incontrollabile diffusione dell’AIDS e le leggi del mercato che strangolano di fatto, impoverendoli, gli abitanti di quegli stati.
Nell’intento di accendere i riflettori sulla crisi dell’AIDS in Africa, Bono andò alla Casa Bianca per un incontro privato col Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che aveva promesso 5 miliardi di dollari di aiuti per i paesi più poveri del mondo che rispettassero i diritti umani. Bono accompagnò il Presidente per un discorso sul prato della Casa Bianca.
Nel 2015 ha fortemente sostenuto la campagna del sì al referendum costituzionale del 22 maggio in Irlanda, poi approvato, che chiedeva di modificare l’articolo 41 della Costituzione del 1937 con l’inserimento del comma Il matrimonio può essere contratto per legge da due persone, senza distinzione di sesso, dichiarando di voler eliminare ogni discriminazione delle persone omosessuali.
Fabrizio Biondi