Zucchero, pseudonimo di Adelmo Fornaciari (Reggio nell’Emilia, 25 settembre 1955), è un cantautore e musicista italiano.
Nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi ed è uno tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi. Il suo album Oro, incenso e birra è stato per lungo tempo il più venduto nella storia della musica leggera italiana nel mondo sostituito da Romanza di Andrea Bocelli (ma non in Italia, dove il più venduto con 2.400.000 copie è La vita è adesso di Claudio Baglioni). Con l’esibizione Live at the Kremlin è il primo artista occidentale a esibirsi al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino e nel 1996 è il primo artista italiano ad apparire su The Faber Companion to 20th Century Popular Music, la più autorevole enciclopedia della musica moderna del ventesimo secolo. Nel 1994 è l’unico artista italiano ed europeo che ha partecipato al Festival di Woodstock. Nella sua carriera ha collaborato con numerosi artisti internazionali come Joe Cocker, Ray Charles, Sting, Bono, Brian May, Eric Clapton, Tom Jones, Bryan Adams, Peter Gabriel, Mousse T, Sérgio Mendes, Sheryl Crow, Vanessa Carlton, Mark Knopfler, John Lee Hooker, Miles Davis, B.B. King, Stevie Ray Vaughan e Iggy Pop. Per quanto riguarda gli artisti italiani, ha collaborato con Andrea Bocelli, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Elisa, Ivano Fossati, Mina, Jovanotti, Giorgia, Mogol, Ennio Morricone, Gino Paoli, Mia Martini, Dodi Battaglia, Maurizio Vandelli, Fio Zanotti, Vasco Rossi, Fiordaliso, Loretta Goggi, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Ligabue, Mimmo Cavallo, Al Bano, Michele Pecora, Luciano Pavarotti, Claudio Baglioni, Alex Baroni, Lucio Dalla e Mango
Adelmo Fornaciari è nato a Roncocesi, una frazione di Reggio Emilia, il 25 settembre 1955. Il nome d’arte, Zucchero, deriva dal soprannome utilizzato dalla sua maestra delle elementari.
È nota la sua passione per i cappelli, infatti ne indossa sempre uno diverso nei suoi spettacoli (dichiarando di averne 350). In Inghilterra, ad un programma televisivo, lo soprannominano “the italian mad hatman” (il cappellaio matto italiano), soprannome col quale spesso verrà presentato nel mondo. Fino ad oggi ha venduto oltre 60 milioni di album in tutto il mondo, diventando così uno dei più importanti cantanti italiani nel mondo.
La sua prima grande passione è il calcio, il giovane Adelmo viene notato e tesserato ancora giovanissimo dalla società della Reggiana per giocare come portiere nella squadra dei pulcini. Nel 1968 la famiglia di Adelmo Fornaciari si trasferì da Roncocesi, frazione di Reggio Emilia a Forte dei Marmi; qui Zucchero frequentò per tre anni le scuole medie inferiori. Tre anni più tardi, nel 1971, la famiglia Fornaciari si trasferì nuovamente, questa volta ad Avenza, un quartiere di Carrara. Ad Avenza, Zucchero frequentò per cinque anni l’I.T.I.S. “Galileo Galilei”.
Diplomato come perito elettronico, decise, vista la sua grande passione per gli animali, di iscriversi all’Università nella facoltà di Veterinaria; dopo aver superato 39 esami (su 51) decide di lasciare tutto per seguire la sua vera passione: la musica. A insegnargli i primi rudimenti con la chitarra è un americano, suo compagno di università. Durante la lunga gavetta ha svolto vari lavori tra i quali il tornitore, il salumiere ed il fornaio.
Tra il 1970 e il 1978 suona con alcuni gruppi: “I Duca”, il trio “Amici del mare” (1971) (che collaborano al 45 giri di “Paolo Barberi e il piano verticale”, “Vorrei volare/Risposta non c’è”), “Le nuove luci” (“Juanita/Canto di maggio”), “I Decals” (“Un’ora/un’ora (strumentale)”) e “Sugar & Candies” (“Voulez Vous Danser My Woman”, “Mi vida Something in my Life” e “Donna o bambina/Marylou”); di queste canzoni Zucchero riprenderà in seguito “Juanita”, nel ritornello di “Quasi quasi” (dall’LP Zucchero & The Randy Jackson Band, nei versi “Perché se è vero che tocco il fondo / mi faccio il mondo e ritorno su, / adesso purtroppo scendo, / ma dopo salgo se sali tu”) e “My Woman”, con un testo in italiano ed il titolo cambiato in “Bambino io, bambino tu”.
Nel 1979 scrive la musica della canzone Il gallo, per l’album del cantautore Rinaldo Del Monte e “Tutto di te” per Fred Bongusto. Nel 1980 Forma una nuova band che si chiama Taxi e si classifica primo al “Festival di Castrocaro”.[8] La sua prima collaborazione importante è con Michele Pecora, insieme al quale realizza il brano di grande successo Te ne vai.
Nel 1982 esordisce al Festival di Sanremo nella categoria dei giovani, presentando la canzone Una notte che vola via, con la quale giunge in finale, ed anche produttore del brano “Lisa”, cantata da Stefano Sani; sempre nella sezione “giovani”, parteciperà al Festival dei Fiori nel 1983, col brano Nuvola, anch’esso ammesso alla fase finale, partecipando anche come autore della seconda classificata, Volevo dirti, cantata da Donatella Milani. Sempre nel 1983 pubblica il suo album d’esordio Un po’ di Zucchero.
Deluso dalla sua situazione artistica, vuole dare una svolta alla sua carriera e nel 1984 vola in California. A San Francisco suona nel locale di un amico. Dopo questo periodo di pausa, nel 1985 imprime una svolta al proprio stile, orientandosi verso sonorità più internazionali e realizzando un album insieme alla Randy Jackson Band, dal quale trarrà il fortunato singolo Donne; la canzone, che partecipa a Sanremo, sarà un grande successo nonostante venga, insieme a Zucchero, attaccata dalla critica e ignorata dalle giurie.
Nel 1986, Zucchero, dopo aver partecipato per la quarta volta al Festival di Sanremo col brano Canzone triste, piazzatosi alla ventunesima e penultima posizione, pubblica l’album Rispetto, pregno di atmosfere e sonorità Rhythm and Blues.
Risale a quest’epoca la collaborazione con Gino Paoli, che compone con Zucchero il brano Come il sole all’improvviso, che viene inciso anche in duetto con lo stesso Paoli e pubblicato su singolo, rimanendo inedito su album nella versione duetto.
Sempre nel disco Rispetto si trova la canzone Nuovo, meraviglioso amico, dedicata dall’autore al suo idolo Joe Cocker.
Nel 1987 viene pubblicato Blue’s, con cui Zucchero ha la consacrazione di vendite (1.500.000 di copie in Italia). Fra i brani più noti di questo periodo: Con le mani (testo di Paoli), Senza una donna, Dune Mosse, Pippo, Non ti sopporto più, Hey Man e Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica.
Con l’album Blue’s partecipa al Festivalbar, vincendolo. Fa tre concerti con il suo idolo Joe Cocker, durante i quali i due cantano insieme una versione del brano With a Little Help from My Friends. Sempre nel 1988 suona alla Fiera internazionale del disco di Cannes che lo lancia nel mercato estero. Inizia il suo primo tour europeo che lo porta in Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna, Danimarca e Belgio.
Nell’album di Gino Paoli, L’ufficio delle cose perdute è incluso il brano Hey mà firmato da Zucchero. Nel novembre successivo esce Snack Bar Budapest Original Movie Track, la colonna sonora del film “Snack bar Budapest” di Tinto Brass. A New York incontra Miles Davis, col quale prova in studio, senza inciderla, una versione di Dune mosse.
Il successo di Zucchero verrà confermato dall’album Oro, incenso e birra uscito nel giugno 1989. Tra i brani inclusi vi sono Diavolo in me, Overdose d’amore, Madre dolcissima e la delicata Diamante, su testo di Francesco De Gregori, dedicata alla nonna di Zucchero, che si chiamava appunto Diamante.
Nell’estate del 1989 Zucchero intraprende il tour promozionale del nuovo album, che inizia a Padova il 21 giugno e termina a Cava dei Tirreni il 29 settembre: grazie ad esso Fornaciari risulterà tra i tre artisti italiani di maggiore successo dell’anno, con Vasco Rossi ed Edoardo Bennato. Tra i tanti concerti della turnè merita menzionare in particolare due, che vedono il cantante affiancato sullo stesso palco da prestigiosi ospiti, quali rispettivamente Joe Cocker e Miles Davis (Viareggio, 29 giugno) e Ray Charles e Dee Dee Bridgewater (arena di Verona, 5 settembre).
Il successivo 4 ottobre Italia 1 manda in onda in prima serata uno speciale, presentato da Red Ronnie, realizzato durante il concerto di Fornaciari all’Ex mattatoio di Roma del 28 settembre precedente, serata in parte funestata da problemi atmosferici e organizzativi, ma nella quale il cantante reggiano ospita importanti artisti internazionali, come Eric Clapton, Paul Young, Dee Dee Bridgewater e Clarence Clemons.
Da allora Zucchero, oltre a continuare a pubblicare album di grande successo, intraprenderà una frenetica opera di collaborazione con artisti di calibro internazionale, tra i quali Paul Young, Joe Cocker, Luciano Pavarotti (col quale interpreterà in duetto il brano Miserere, incluso nell’omonimo album del 1992), Fernando Fher Olvera, Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, e molti altri.
Viene premiato al Festivalbar con il premio speciale Europa.
Il 1989 si chiude con un evento “montanaro”: proprio il 31 dicembre, durante una vacanza sulle Dolomiti Ampezzane, Zucchero forma, insieme a Dodi Battaglia, Fio Zanotti, Maurizio Vandelli, Michele Torpedine e Umbi Maggi, la band I Sorapis, progetto nato con spirito goliardico ma trasformatosi poi in una vera formazione musicale. Con I Sorapis, Zucchero pubblicherà quattro anni dopo l’album Walzer d’un Blues (1993), inciso in nove giorni negli studi di registrazione del bassista Maggi.
Nel 1990 parte un nuovo tour e le prime dodici date vengono svolte a Londra alla Royal Albert Hall, per poi continuare in tutta Europa, come supporto ad Eric Clapton. Esce l’album Zucchero Sings His Hits in English dove l’artista canta i suoi maggiori successi tradotti in lingua inglese; il disco esce in tutta Europa, in Sud America, in Giappone, negli Stati Uniti, in Asia, in Australia e in Sudafrica.
È il primo artista occidentale a suonare al Cremlino di Mosca dopo la caduta del muro di Berlino, dove tiene due esibizioni consecutive, precisamente l’8 e il 9 dicembre 1990[18]. Il secondo concerto viene trasmesso in diretta televisiva mondiale dalla RAI (in Italia va in onda su Raidue) e da queste performance verranno ricavati un album e una VHS, pubblicate nel novembre successivo. Nel 1991 esce il singolo Senza una donna (Without a woman) cantato con Paul Young. Il disco raggiunge il primo posto in quasi tutti i paesi europei, il secondo in Inghilterra e il quarto posto negli Stati Uniti. Partecipa con Sting al Gran premio internazionale della televisione. Nel 1992, unico italiano invitato, partecipa al Freddie Mercury Tribute Concert, interpretando la canzone Las Palabras de Amor, in memoria dell’indimenticato cantante dei Queen: da quel momento inizia la collaborazione musicale e l’amicizia in particolare col chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor.
Per la parte del tenore nei provini del nuovo disco chiama il giovane Andrea Bocelli mentre, tra i coristi c’è anche la giovanissima Giorgia Todrani che, senza cognome, diventerà famosa al “Festival di Sanremo” qualche anno dopo. I brani Senza una donna (without a woman) e Diamante entrano a far parte della colonna sonora del telefilm “Baywatch”. Il brano You’re losing me, invece, viene incluso nella colonna sonora del film Red Shoe Diaries che in Italia uscirà con il titolo di Orchidea selvaggia 3. Il 1992 è anche l’anno in cui incide Miserere, in duetto con Pavarotti, brano che dà il titolo all’intero album, che esce in tutto il mondo. Si disse che ‘inizialmente riluttante Pavarotti si era convinto ad accettare dopo aver ascoltato un’incisione-prova in cui il tenore è l’ancora sconosciuto Bocelli. Il duetto tra una voce moderna e un tenore fu una novità assoluta e al contempo una rivelazione, anche se il successo commerciale, considerata la presenza di Pavarotti, non fu all’altezza delle aspettative. Ne seguiranno altri, con la nascita del Pavarotti & Friends.
Nel 1993 a Montecarlo al “The 1993 world music awards” viene premiato come il cantante italiano che ha venduto più dischi nel mondo in quell’anno. Nel 1994, unico italiano, partecipa al concerto di Woodstock ’94 e la versione live di Mama viene inclusa nel doppio cd dell’evento. Zucchero lancia definitivamente Andrea Bocelli: esce infatti il suo primo disco intitolato Il mare calmo della sera, di cui Zucchero è autore di vari brani. Nel 1995 esce in tutto il mondo l’album Spirito DiVino che, trainato dai singoli X colpa di chi?, Così celeste, e Il volo, vende più di 3.000.000 di copie e riceve due dischi di diamante in Italia.
Invitato da Dan Aykroyd, si esibisce alla “House of Blues” in una serata di gala per la celebrazione del 46º compleanno di John Belushi ed esegue: Diavolo in me e You are so beautiful accompagnato dalla Blues Brothers Band; durante l’esecuzione Jim Belushi e Dan Aykroyd ballano sul palco indossando i classici abiti dei Blues Brothers.
Il brano Feels like a woman viene inserito nella colonna sonora del film French Kiss. Vince il premio come miglior album dell’anno al “Festivalbar”. Nel 1996 esce The Best of Zucchero Sugar Fornaciari’s Greatest Hits che ottiene ben 11 dischi di platino e 2 dischi di diamante solo in Italia, grazie anche al singolo Menta e rosmarino, nel cui video recitano Mietta e Natalia Estrada. L’anno dopo esce una nuova versione del Best of che include anche la reinterpretazione di Va, pensiero di Giuseppe Verdi riadattata da Zucchero e Mino Vergnaghi.
Sempre nel 1996 collabora nuovamente con Andrea Bocelli, il quale aveva duettato insieme a lui nell’album Miserere, lanciando Bocelli nel mercato nazionale e internazionale. Zucchero infatti fu autore del brano Rapsodia e co-autore del brano Il mare calmo della sera (insieme a Giampiero Felisatti), entrambi inclusi nell’album Romanza di Bocelli, che vendette oltre 20 milioni di copie in tutto il globo, risultando l’album italiano più venduto nel mondo. Ancora oggi mantiene questo traguardo.
Parte per un tour che lo porta nelle maggiori città europee; importanti sono le date fatte a Brunico, in diretta TV su un palco a 2000 m di altitudine, e quella al Paradiso di Amsterdam. A Montecarlo al “The 1996 world music awards” viene nuovamente premiato come il cantante italiano che ha venduto più dischi nel mondo in quell’anno. Zucchero è il primo artista italiano che appare sulla “The faber companion to 20th century popular music”, la più autorevole enciclopedia della musica moderna del ventesimo secolo. Partecipa a “La fete de la musique de la republique a Paris” come artista dell’anno di maggior successo. Unico italiano, insieme a Edoardo Bennato (due volte, 1976 e 1992), ai Litfiba (nel ’91) e Ligabue (nel ’92), che partecipa al “Montreux Jazz Festival”, si esibisce dopo il mitico Little Richard.
Si esibisce a Milano al “World Rhythm Festival” dove ha come ospite alla chitarra il leggendario bluesman di Chicago Buddy Guy. In Belgio viene istituita la manifestazione “IFPI Platinum Europe Awards” allo scopo di premiare gli artisti che in Europa hanno venduto oltre un milione di copie, Zucchero viene premiato per gli oltre due milioni di vendite dell’album. Nel 1997 esce nei negozi la colonna sonora del film Il mistero del principe Valiant dal titolo “Prince Valiant Original Soundtrack” dove canta in coppia con Alannah Myles il brano What are we waiting for. In occasione della “Mostra del cinema di Venezia” si esibisce con Gérard Depardieu cantando il brano Un piccolo aiuto che in Francia viene pubblicato come singolo: i proventi sono devoluti in beneficenza alla fondazione per la ricerca e la prevenzione dell’AIDS. Sempre nel 1997 collabora nuovamente con B.B. King, duettando insieme a lui nel brano “Let the good times Roll” incluso nell’album di King intitolato Deuces Wild.
Nel 1998 si esibisce a New York in occasione del “Annual Grammies Award” invitato da Luciano Pavarotti e canta “Va, pensiero”. Viene invitato da Roman Polanski a Gstaad, città dove si svolge il “Cinemusic International Festival”, affiancato da Vangelis e da una grande orchestra. L’album di inediti successivo è Bluesugar (con Blu, Puro amore e You make me feel loved), uscito lo stesso anno, che conferma la popolarità dell’artista. Nel 1999 viene pubblicato un cartone animato musicale dal titolo “La banda del rock, i musicanti di Brema” le cui parti cantate sono interpretate da: Zucchero, B.B. King, Oleta Adams e James Ingram e i quattro cantanti doppiano i personaggi nella versione inglese (Zucchero doppia il gallo Tortellini).
Invitato da Bono degli U2, partecipa al “Net-aid”, un concerto di beneficenza che si svolge a Londra (Wembley Stadium), a Ginevra (Palais des Nations) e nel New Jersey (Giants Stadium), dove Zucchero esegue Il volo, accompagna con la chitarra Bono nel brano One e con i vari ospiti esegue il brano New day; lo spettacolo viene trasmesso via internet e l’incasso dell’operazione è destinato ai bambini delle aree più depresse del mondo.[20]
Nel 2000, invitato in Germania da Lothar Matthäus, suo grande ammiratore, suona prima della partita d’addio al calcio del grande campione tedesco. Nel 2001 al “Festival di Sanremo” si presenta come coautore e autore di due brani: Luce (tramonti a nord est) co-scritta e cantata da Elisa e Di sole e d’azzurro cantata da Giorgia: le due canzoni si classificano rispettivamente prima e seconda. Inoltre Elisa vince anche il premio della critica. Esce l’album “Shake” (2001) che, anche grazie ai singoli Baila, Sento le campane, Ahum, Dindondio, vende 300.000 copie a prenotazioni. “Shake” vanta la collaborazione con John Lee Hooker. Grande successo ha avuto anche la collaborazione con il gruppo messicano dei Maná coi quali, tra le altre cose, ha cantato Baila Morena e ha partecipato all’album Revolución de amor, cantando con Maná la fortunata canzone Eres mi religión.
Partecipa come super-ospite al “Fifa football world player gala” a Zurigo, famosa rassegna dove viene consegnato il pallone d’oro. Nel 2002 viene pubblicato il nuovo cd di Mina Veleno che include il brano scritto anche da Zucchero: Succhiando l’uva. Esce in tutti i cinema “Spirit – Cavallo selvaggio” il nuovo cartoon natalizio della DreamWorks con la colonna sonora italiana cantata da Zucchero. Nel 2003 è in Svizzera, per tre serate speciali durante le quali i migliori pattinatori del mondo si esibiscono durante il suo concerto; l’ultima sera quando la pluricampionessa mondiale Denise Biellmann, sulle note di Così celeste, ha pattinato per l’ultima volta davanti al pubblico, Zucchero ha voluto concludere la serata dedicandole la sua versione del brano Va’ pensiero.
L’album Zu & Co. del 2004, dove il cantautore duetta con alcuni grandi della musica, debutta al numero 85 della Top 200 di Billboard. Il disco, uscito negli Stati Uniti su etichetta Concorde Records, ha raggiunto le 500.000 copie vendute, grazie anche alla distribuzione nei locali della catena Starbucks. Del successo di Zucchero negli Stati Uniti, hanno parlato anche il Wall Street Journal Europe e il Los Angeles Times. Le canzoni incluse, a parte i due inediti “Il grande Baboomba” (singolo di lancio del disco e Indaco dagli occhi del cielo (reinterpretazione di “Everybody’s got to learn sometimes” dei The Korgis del 1980), sono vecchi successi riarrangiati e interpretati con vari artisti internazionali tra cui Macy Gray, Tom Jones, B. B. King, Andrea Bocelli, Sting, Dolores O’Riordan, Solomon Burke e Sheryl Crow. Ai cori due prorompenti figure dalle voci fenomenali: Lisa Hunt, storica corista di zucchero e la giovane Elaine Jackson.
Partecipa a “BBC a beautiful day”, manifestazione organizzata dalla BBC per celebrare l’entrata di dieci nuove nazioni nella comunità europea. Vince il Festivalbar 2004 e nel luglio del 2005 partecipa al Live 8 sia a Roma che a Parigi. Unico ambasciatore 46664 presente alla manifestazione “Festival 46664 Comunidad de Madrid” che si svolge nella capitale spagnola, si esibisce come ospite principale nella serata conclusiva. È il primo artista italiano ad avere l’intera discografia pubblicata sul nuovo supporto fonografico: superaudio cd. Durante un importante festival cinematografico consegna il premio alla carriera al regista Francis Ford Coppola.
Poco tempo dopo il concerto in onore di Nelson Mandela, la band inglese Queen, ora capitanata dal chitarrista Brian May, decide di ricominciare il lavoro in studio dopo 15 anni dalla morte dello storico leader Freddie Mercury. Lo stesso May si mise alla ricerca di una nuova voce per la band, e la prima scelta del chitarrista ricadde sul bluesman italiano.
Zucchero viene insignito dell’onorificenza di Commendatore dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in data 6 giugno 2006.
Nel settembre 2006 viene pubblicato in tutto il mondo l’album Fly. L’album costituisce un cambiamento rispetto ai dischi precedenti, con uno stile più pop, molte ballate, e collaborazioni d’autore con artisti come Ivano Fossati e Jovanotti. Particolare successo ottengono il singolo di lancio Bacco perbacco e il successivo Occhi. In Francia esce “Les Bronzés 3”, terzo capitolo della famosissima saga francese: dopo una settimana il film era stato visto da 1.000.000 di persone decretandone già il successo. Il brano principale della colonna sonora è Baila Morena nella versione cantata con i Manà che raggiunge il vertice della classifica francese per 4 settimane.
È nominato ai 49º Grammy Award nella categoria “Traditional R & B Vocal” per la versione di “You Are So Beautiful” inclusa nel nuovo disco di Sam Moore. Nell’ottobre 2007 viene lanciato a livello mondiale il singolo Wonderful Life, cover di un grande successo del 1987 dell’inglese Black, nome d’arte di Colin Vearncombe. La canzone è inclusa nel suo secondo Greatist hits, All the Best, pubblicato il 23 novembre 2007 e contenente anche le reinterpretazioni di “You Are So Beautiful” e “I Won’t Let You Down”.
Viene premiato con il Telegatto di platino da Sorrisi e Canzoni per la diffusione della musica italiana all’estero. A Bruxelles partecipa al grande concerto per festeggiare i 50 anni dell’Unità Europea. La rete televisiva americana WOIW21 New York Public Television trasmette per la prima volta in esclusiva per gli Stati Uniti il concerto-evento del 2004 “ZU&Co.” che ha visto Zucchero protagonista sul palco della prestigiosa Royal Albert Hall, con tantissimi ospiti.
A sorpresa suona al Parc Des Eau Vives di Ginevra davanti a 40.000 persone per festeggiare la vittoria di Alinghi all’America’s Cup. All’Arena di Verona canta per tre serate consecutive sold out, ed è il primo artista sia italiano sia internazionale che per tre sere di seguito fa il tutto esaurito all’Arena. Il 14 giugno 2008 tiene un concerto allo Stadio San Siro di Milano, trasformando lo stadio in un grande teatro all’aperto, davanti a migliaia di fan e in diretta televisiva nazionale. Durante il concerto, che ripercorre i principali successi del cantante reggiano, Zucchero dedica uno speciale tributo all’amico Luciano Pavarotti, scomparso pochi mesi prima.
Dal 24 ottobre 2008 è in airplay in tutte le radio Una Carezza, canzone composta da lui in memoria della madre Rina Fornaciari. Il 28 novembre esce in tutto il mondo “Live in Italy”, 2CD + 2DVD contenenti alcuni inediti e i filmati e le registrazioni estratte dal concerto all’Arena di Verona per il “Fly World Tour 2007” e da quello allo stadio milanese di San Siro per il “All the Best World Tour 2008”.
Il 19 febbraio 2009 è ospite al Festival di Sanremo per duetterare assieme ai Sorapis con la figlia Irene Fornaciari, in gara con il brano Spiove il sole. Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.2009, iniziativa a favore della ricostruzione dell’Aquila a seguito del terremoto. Il 4 giugno 2009 Zucchero è l’unico artista italiano sul palco del Mandela Day a New York.
Il 19 agosto 2009 Zucchero è tra gli ideatori e realizzatori di un concerto-tributo totalmente devoluto in beneficenza a Viareggio allo Stadio Torquato Bresciani, per ricordare le vittime dell’incidente ferroviario avvenuto in questa città, che costò la vita a 32 persone. Tra gli artisti che si sono esibiti anche Sting.
Il 14 febbraio 2010 riceve a Novellara dai Nomadi il premio “XVIII Tributo ad Augusto” nell’ambito dell’annuale NomadIncontro. Ad ottobre 2010 partecipa al nuovo lavoro dei Nomadi dove duetta con Danilo Sacco nella reinterpretazione di “Hey Man”.
L’8 novembre 2011 esce il romanzo autobiografico “Il suono della domenica”, edito da Mondadori.
Il 3 novembre 2010 è uscito il suo diciassettesimo album Chocabeck: lanciato dal singolo È un peccato morir, il disco ha registrato alte prevendite e ha venduto oltre 150.000 copie nella sola prima settimana, che hanno permesso all’album di debuttare direttamente alla posizione numero 1 della classifica ufficiale FIMI. Il 22 aprile 2011, insieme alla figlia Irene Fornaciari, prende parte al programma televisivo musicale Due.
Il 9 maggio parte ufficialmente il Chocabeck Tour 2011 che tocca le principali città europee durante tutto il mese. Da giugno, dopo ben 5 concerti all’Arena di Verona, parte invece il tour italiano che tocca le principali città dello stivale, compresa anche Aosta in chiusura del “Blues and Soul Festival” con un concerto all’Arena Croix Noire. Il tour si conclude con altri due concerti all’Arena veronese il 25 e il 26 settembre.
Il 1º giugno 2011 canta (su Rai Uno, in apertura del programma Arena di Verona, lo spettacolo sta per iniziare) le canzoni Un soffio caldo e Miserere (in un duetto virtuale con Luciano Pavarotti).
Il 16 settembre 2011 prende parte alla serata della prima puntata del programma televisivo I migliori anni, condotto da Carlo Conti, dove eseguirà dal vivo tre brani, ossia, in ordine: Diamante, Chocabeck e Vedo nero.
Il 25 settembre 2011 festeggia il suo cinquantaseiesimo compleanno all’Arena di Verona, durante una tappa del Chocabeck World Tour 2011, “regalando” ai suoi fan una scaletta un po’ diversa rispetto a quelle delle altre tappe.
Il 4 novembre 2011 viene ufficializzata l’uscita (sempre nel novembre 2011) del libro autobiografico di Zucchero Sugar Fornaciari Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita.
Il 29 novembre 2011 viene rivelato sul sito ufficiale del cantante emiliano che il 20 dicembre dello stesso anno la rete televisiva Rai Due trasmetterà in prima serata una tappa del Chocabeck World Tour 2011, precisamente quella che sarà registrata al paese di origine di Zucchero la stessa sera e trasmessa in diretta : la tappa in Reggio Emilia. In questa tappa è prevista la partecipazione di un ospite internazionale, ossia Eddie Floyd; il Chocabeck World Tour sarà ribattezzato per l’occasione Il suono della domenica – Welcome Home Delmo!.
Il 18 dicembre 2011 viene intervistato nella prima parte del programma Che tempo che fa da Fabio Fazio per presentare il libro autobiografico Il suono della domenica – Il romanzo della mia vita.
Il 20 dicembre 2011 viene trasmesso il concerto Il suono della domenica – Welcome Home Delmo! in diretta su Rai 2 seguito da più di 2 milioni di telespettatori.
Pochi giorni prima della sua partecipazione al concerto benefico Italia Loves Emilia (dove ha cantato Un soffio caldo, Baila, Chocabeck, Madre dolcissima e Non è tempo per noi in duetto con Luciano Ligabue), Zucchero ha rivelato che il 20 novembre 2012 uscirà il suo nuovo album in contemporanea mondiale. L’album è definito da Zucchero come “il sogno che inseguiva da parecchi anni” e che finalmente è riuscito a realizzare, ovvero registrare un album a l’Avana (Cuba), che si chiamerà La sesión cubana e sarà anticipato dal singolo Guantanamera (Guajira) il 19 ottobre 2012. Zucchero ha detto che quest’album conterrà delle nuove versioni riarrangiate di 7 dei suoi brani e altre 6 tracce tra cover e brani inediti. Sono previste tante collaborazioni. L’album uscirà in due versioni: quella normale, contenente i 13 brani e quella deluxe contenente, oltre ai 13 brani, una versione dell’album in vinile, un book fotografico scattato durante la lavorazione dell’album, il manifesto del concerto tenutosi a Cuba l’8 dicembre 2012, alcuni videoclip delle canzoni registrate a l’Avana e una penna USB a forma di sigaro cubano. L’album sarà disponibile sia nella versione italiana, che inglese (destinata al mercato internazionale).. L’album a fine dicembre è stato certificato disco di platino in Italia e a gennaio doppio disco di platino per le oltre 120.000 copie vendute.. A dicembre 2013 viene certificato triplo disco di platino per le oltre 180.000 copie vendute.
Dalla fine dell’aprile 2013 è partito un nuovo tour mondiale.
Il 1º novembre 2013 esce nelle radio italiane e in via digitale il singolo Quale senso abbiamo noi che anticipa l’album Una rosa blanca in uscita il 3 dicembre che conterrà la registrazione live del concerto tenuto a Cuba l’anno precedente. Sarà composto da un doppio cd ed un DVD.
il 14 novembre 2014 è uscito All The Best-Zu & Co. (night of the proms limited edition). Il disco è uscito solo in Germania e contiene il meglio di All The Best e Zu & Co. nella versione con delle tracce uguali al cd 1 in una versione rimasterizzata.
Agli albori del 2015 Zucchero fa costruire un particolare studio di registrazione presso la sua abitazione in Toscana per iniziare la pre-produzione del suo prossimo lavoro discografico di inediti. Successivamente, dopo aver registrato una ventina di canzoni, come lui stesso conferma in una intervista al Corriere della Sera, si reca negli Stati Uniti per la corposa produzione dell’album. Il nuovo lavoro, come annunciato dallo stesso Zucchero, sarà un sequel musicale di Oro, Incenso & Birra con sonorità prettamente blues e Rhythm&Blues e dovrebbe vedere la luce alla fine del 2015 o agli inizi del 2016. A maggio 2015, tramite la pagina facebook ufficiale di Zucchero, vengono annunciati dieci concerti da tenersi all’Arena di Verona a settembre 2016 e l’ufficio stampa del bluesman dichiara che saranno gli unici in territorio nazionale da parte dell’Artista. Si tratta di un record per Zucchero che si era fermato a cinque date, superando di fatto il collega Ligabue che ne aveva fatte sette nel 2010. Duetta con il cantante spagnolo Alejandro Sanz nel singolo “Un zombie a la intemperie”, il quale esce il 26 giugno 2015.