Tex Willer, un tuffo al cuore. Devo essere sincero, non è stato affatto facile per me leggere questo libro… Sono troppi i ricordi che ho vissuto sfogliandone le pagine, fermandomi spesso e volentieri a ripensare a quando da piccolo correvo in edicola ad acquistare il mio fumetto preferito. Tex Willer, raccontato dall’ Autore in maniera mirabile, è stato uno degli eroi della mia generazione, probabilmente di quella precedente alla mia, e anche con il passare degli anni, è rimasto un mito intramontabile. Citazioni, ricordi, spiegazioni, interventi di Umberto Eco, richiami dai film di Sergio Leone…questo è in fondo il mondo in cui sono cresciuto, senza tablet e videogiochi, in cui la fantasia si sviluppava leggendo un fumetto, e non era invece disegnata per noi da parte di un computer, rendendo così tutto artificiale. È un libro, anzi, un volume, essenziale per chi ha amato Tex Willer, il tratto inconfondibile dei disegni, le ambientazioni, le storie avvincenti, le amicizie. L’Autore ci guida citando particolarità delle storie, riferimenti presi per i racconti, e tante altri piccole grandi nozioni che ci arricchiscono sicuramente, in un personaggio perennemente fermo con la sua immagine di duro autoritario nella nostra memoria. Nella mia epoca bambinesca in cui l’eroe da impersonare a carnevale era quasi sempre Zorro, la mia giacca con le frange, i jeans, il cappello da cow boy erano per me molto più di una corazza, molto più di una semplice maschera, e se penso che un fumetto, uscito subito dopo la seconda guerra, possa ancora essere in edicola, vuol dire che è molto di più di un semplice racconto a episodi. Riccardo Colao, ti ringrazio….la tua opera mi è piaciuta moltissimo, toccando le corde dei miei ricordi più belli.
Fabrizio Biondi