Sommelier atipico e bicchiere perfetto. Il sommelier solitamente lo incontriamo nei ristoranti, è l’esperto di vini, addetto al suggerimento e alla somministrazione degli stessi ai clienti. Il suo ruolo è soprattutto quello di degustatore professionale di vini. In questo caso invece un neo sommelier delizia il lettore con la sua iniziativa editoriale, un libro ricco di osservazioni e riflessioni sul mondo del vino. Si tratta di poco più di duecento pagine ben scritte, scorrevoli alla lettura, in cui l’Autore cerca di trovare l’esatto connubio tra bicchiere perfetto e sommelier atipico, dando una visione a più ampio raggio possibile su tutto quello che riguarda il prodotto finito vino. Si parla quindi di produttori, ma anche di consumatori e tecnici che sono alle spalle di una produzione così sofisticata e rinomata. Purtroppo un prodotto così diffuso, è anche oggetto di adulterazioni, speculazioni improprie e valutazioni altrettanto discutibili, e il sunto del libro prende in analisi tutto il contesto di argomentazioni che circondano la diffusione di un prodotto così altamente diffuso su tutte le tavole del mondo.
Fabrizio Biondi