Sakura e la fioritura del ciliegio. Un bellissimo libro, molto ben articolato, ricco di argomentazioni che vale la pena di arricchire ed esplorare. Si parla prima di tutto di Fluxus, inteso come network internazionale di artisti, compositori e designer conosciuti per aver mescolato negli anni sessanta diversi media e diverse discipline artistiche lavorando nel campo della performance, nelle arti visive, nella pianificazione urbanistica, nell’architettura, nel design e nella letteratura. Si parla anche di Gutai, e si entra nel vivo della narrazione del libro, perchè il Gutai è stato un movimento artistico e un’associazione di artisti fondato da Jirō Yoshihara in Giappone nel 1954, Shōzō Shimamoto e Yoshihara fondarono il gruppo Gutai insieme nel 1954 e fu Shimamoto che suggerì il nome Gutai, che significa concreto, in opposizione ad astratto e teorico. L’Autrice scrive il libro parlando di Rosanna Chiessi, vissuta a Cavriago in una cascina del ‘600, sede di numerosissimi eventi culturali e artistici di spessore. Da Cavriago parte il suo viaggio in Giappone da Shimamoto appunto, Sumi e Ay-O, un percorso ricco di fascino e storia interiore. Anche il titolo stesso del libro riveste un particolare significato, essendo Sakura la fioritura dei ciliegi in Giappone, vera e propria metafora dell’apparizione effimera della bellezza, festa nazionale nipponica. Un libro che parla di Rosanna Chiessi e non solo, tra ambientazioni culturali e affascinanti atmosfere orientali.
Fabrizio Biondi