Roma città aperta, sempre. Un capolavoro neorealistico italiano, di Roberto Rossellini, ambientato durante l’occupazione tedesca a Roma del conflitto bellico. L’Autore, oggi ottantenne, rivive nelle pagine di questo libro, lo stesso periodo in cui è ambientata la pellicola con la Magnani e Fabrizi, durante la seconda guerra mondiale, a Roma. Lui, romano di nascita, a quei tempi era un bambino, e quindi riesce con straordinaria lucidità in queste pagine molto forti e piene di sensazioni personali, a raccontare e trasmetterci tutti gli eventi che hanno caratterizzato quel periodo, molti dei quali estremamente cruenti, come solo la guerra può essere. Dalle tragiche morti in famiglia, alle fosse Ardeatine, un susseguirsi di drammi fino alla liberazione e alla conclusione della guerra. Un periodo di eventi assordanti vissuti e raccontati con gli occhi di un bambino, che oggi ha ottanta anni. Un libro stupendo.
Fabrizio Biondi