Pino Daniele come Maradona, immortale, patrimonio di Napoli e dei napoletani. Ad un anno esatto dalla sua scomparsa, parecchie sono le iniziative promosse per ricordare il cantautore campano, soprattutto nella sua città di origine. Venuto a mancare la sera del 4 gennaio del 2015, la presenza di Pino Daniele a Napoli è più viva che mai. I primi flash mob richiameranno a raccolta voci e chitarre dei fan, dalla ‘sua’ piazza del Plebiscito alla strada del centro storico che gli è stata intitolata. Anche Jovanotti ha voluto ricordarlo, pubblicando su Jova.tv il concerto-tributo di Napoli, organizzato lo scorso luglio con Eros Ramazzotti e James Senese.
Ha scritto in un lungo post Jovanotti “Quella sera di luglio al concerto il grande artista e grande amico di Pino e mio, Eros ‘Ramazza’ Ramazzotti, insieme al fantastico James Senese, il sax di Napoli Centrale e dei dischi storici di Pino, si sono uniti alla mia band per ricordarlo attraverso il dono gigantesco che ci ha fatto quel ‘pazz’ e’ Pino’ oltre al suo affetto personale: la sua MUSICA”.
Le ceneri del musicista riposano da qualche giorno in Toscana, ma la sua città non ha smesso di ricordare uno dei suoi artisti-simbolo più amati di sempre. Alla memoria del musicista, e a quella di Luca De Filippo, è stato infatti dedicato il concertone di san Silvestro e quello dell’Orchestra Scarlatti. E le sue canzoni risuoneranno oggi in tutte le stazioni della metro di Napoli. L’iniziativa e’ dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilità, che oggi per tutto il giorno farà ascoltare i brani cult di Pino Daniele oltre che nelle stazioni della metro anche in quella delle funicolari.
Per volontà della famiglia è nata inoltre la ‘Fondazione Pino Daniele trust onuls’, Ente no profit promotore di iniziative culturali, sociali e musicali. Il primo obiettivo è l’apertura di un’installazione museale permanente che sarà chiamata Pino Daniele Alive. “I lavori per la parte strutturale sono terminati” conferma Michele Capasso, presidente della Fondazione “Giorgio Verdelli e Sergio Pappalettera, il grafico che ha realizzato tante copertine dei suoi dischi, stanno facendo un lavoro straordinario. Speriamo che l’apertura possa coincidere con il 19 marzo, giorno del compleanno di Pino. Sarà ricostruito il suo studio con gli strumenti e amplificatori e, grazie a un ologramma, si potrà rivedere Pino suonare”.
Eccolo in un video rarissimo insieme proprio a Maradona e gli altri calciatori del Napoli, mentre interpreta una delle sue canzoni più celebri.
Fabrizio Biondi