Perle d’Italia oltre il tempo. Il libro non è assolutamente la classica guida che si può trovare facilmente in un negozio di souvenir appena arrivati in una città d’arte. E’ molto di più, è un concentrato di emozioni che l’autore ci regala avendo visitato di persona i luoghi che di volta in volta ci descrive. Ha scelto due fra le regioni più belle e ricche d’Italia, e cioè la Toscana e l’Umbria, note in tutto il mondo oltre che per le bellezze delle opere d’arte, anche per quelle paesaggistiche, culinarie, e per lo stile di vita, in alcuni casi eccellente. L’autore riassume nelle sue descrizioni tutte queste caratteristiche, dando allo scritto una chiara impronta personale, derivante dalla conoscenza diretta dei luoghi descritti. Le opere d’arte soprattutto, sono ben catalogate, e in fondo il libro è nato principalmente con questo intento, e lo scopo a mio parere è perfettamente riuscito, anche se l’autore si definisce autodidatta, ma il suo entusiasmo si intravede in ogni singola riga della sua opera.
Fabrizio Biondi