Palcoscenico e realtà vissuta. “Everlastinglove” è un romanzo di circa settanta pagine, e questo non influisce minimamente sul risultato finale dell’opera, nonostante la sua brevità rispetto ad altri libri dello stesso genere letterario. Anzi, evitando inutili giri di parole o enfatizzazioni che avrebbero appesantito la trama, l’Autrice ha il grosso pregio di emozionare il lettore, alternando e sovrapponendo fantasia e realtà, come in un magico gioco di luci e colori. Il racconto prende spunto dalla vita di David e Miranda, eternamente innamorati e attratti dal dualismo tra teatro e vita reale, in questo caso specifico, il loro matrimonio. Il tempo in parte sembra aver cancellato, o almeno adombrato le passioni di una vita intera, ma una nuova “avventura” di cui fa parte anche un loro vecchio amico regista, finirà per fargli riscoprire l’antico sapore del palcoscenico teatrale, insieme ad un rinnovato spirito coniugale. Uno sguardo disincantato e al tempo stesso magico sul mondo e sulla vita reale, fatto con gli occhi di un recitante che per mestiere lavora nella fantasia.
Fabrizio Biondi