Matt Damon sarà ancora Jason Bourne, l’attore americano infatti nel 2016 inizierà a girare l’ennesima puntata della saga dell’agente segreto nato dalla penna di Robert Ludlum.
Jason Bourne e Matt Damon di nuovo uniti sul grande schermo. Il personaggio di Bourne è nato nel 1980 dalla penna dello scrittore Robert Ludlum. In quell’anno è stato pubblicato il romanzo “Un nome senza volto”: tra le sue pagine i lettori hanno incontrato per la prima volta questo letale sicario senza memoria. I libri dedicati alla sua figura saranno sette: alcuni di essi verranno scritti da Eric Van Lustbader. A partire dal 2002 questo agente segreto senza nome è stato portato al cinema dal grande attore Matt Damon: la serie che lo vede protagonista è composta da quattro film.
Il primo film s’intitola “The Bourne Identity”. Un giovane uomo si ritrova al largo della costa ligure, gravemente ferito e senza memoria. Col tempo scoprirà di essere un ex sicario: assumerà provvisoriamente il nome di Jason Bourne, una delle sue identità di copertura. Dopo essere scampato a numerosi attacchi, nel finale del film, il nostro protagonista trova riparo in una pacifica isola greca: qui si dice pronto a vivere un nuovo amore e iniziare una nuova vita.
Purtroppo presto si renderà conto che è stata tutta un’illusione: il suo passato tornerà a dargli la caccia. In “The Bourne Supremacy” vediamo Jason Bourne braccato da un killer russo: il sicario arriverà ad uccidergli la fidanzata Marie, interpretata dall’attrice Franka Potente. Bourne si stanca di essere una preda: passa all’attacco e decide di diventare l’incubo dei suoi aggressori. Nel terzo capitolo della serie, “The Bourne Ultimatum”, Matt Damon è di nuovo Jason Bourne: il nostro agente segreto continua a cercare di capire quale sia la sua vera identità e cosa lo abbia portato ad essere un efferato assassino. Riuscirà, finalmente, a vendicare Marie.
Alla fine del terzo capitolo Matt Damon e Jason Bourne sembravano essersi salutati per sempre: Damon aveva,
infatti, puntualizzato che “The Bourne Ultimatum” sarebbe stato l’ultimo film incentrato sulla figura del sicario a vedere la sua partecipazione. In questi 9 anni, però, l’attore deve aver cambiato idea. È una notizia di questi giorni che nel 2016 verrà realizzata un nuovo capitolo della saga. Del film, per ora, non si sa quasi nulla: è nota solo la partecipazione del francese Vincent Cassel nel ruolo dell’antagonista. Sicuramente, però, questo film sarà uno dei sequel più attesi del 2016.
Attore prolifico (più di 30 film dagli anni duemila ad oggi) è molto ricercato per la sua versatilità, Damon, spesso in ruoli di comprimario, ha già lavorato con i principali registi del cinema moderno (tra gli altri, Martin Scorsese, Clint Eastwood, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, Ridley Scott, Christopher Nolan), passando con disinvoltura dalla commedia brillante (la trilogia di Ocean’s Eleven) ai film d’azione (ha interpretato il protagonista nella saga di Jason Bourne), fino al western moderno (Geronimo, Il Grinta).
Nel 1998 ha vinto insieme al migliore amico Ben Affleck, il Golden Globe per la migliore sceneggiatura e l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale, venendo nominato come migliore attore protagonista per Will Hunting – Genio ribelle. Nel 2008 riceve la sua seconda nomination per l’Oscar al miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in Invictus – L’invincibile. Nel 2016 vince ilGolden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale per il film Sopravvissuto – The Martian. Per lo stesso film, viene candidato al premio Oscar come miglior attore protagonista.
Damon è diventato noto per la sua versatilità, protagonista di film commercialmente e criticamente di successo come l’agente segreto canaglia Jason Bourne nella serie di The Bourne, di un anti-eroe ne Il talento di Mr. Ripley (1999), di un angelo in Dogma (1999), di un giovane soldato in Salvate il soldato Ryan (1998), di un gemello siamese in Fratelli per la pelle (2003). Ha ottenuto il plauso ulteriore della critica per le sue interpretazioni in drammi quali Syriana (2005), The Good Shepherd (2006), The Departed (2006), The Informant! (2009) e Hereafter (2010).
Fabrizio Biondi