Libro particolarmente intenso. Devo dire con sincera onestà che mi sono imbattuto in maniera del tutto casuale in questo libro. Sono stato invitato direttamente da uno dei due Autori a leggerlo e recensirlo. Dopo averlo acquisito nella sezione talent-scout, e aver aspettato un paio di giorni, ho iniziato a leggerlo. E’ stata una piacevolissima sorpresa. L’ho letto tutto d’un fiato, in primo luogo perchè è un’opera scritta a quattro mani, e già in passato avevo letto romanzi strutturati in questo modo, e quindi mi sono avvicinato alla sua lettura incuriosito da questo fatto. L’unicità di intento e di spirito letterario che ha legato le due persone che hanno scritto il libro traspare in maniera evidente nel corso della lettura, il linguaggio usato, diretto, immediato, regala emozioni intorno a una storia molto intensa, che riguarda il personaggio principale, molto ben caratterizzato e tratteggiato in modo ottimo. Un infermiere, Lorenzo, con un passato sofferto, da cui emerge un carattere particolare, chiuso, un uomo che ha bisogno di un luogo in casa, una verandina, per isolarsi dal mondo e sentirsi finalmente a stretto contatto solo con sè stesso. Il suo lavoro lo condiziona, i dialoghi che accompagnano la storia sono essenziali, ma contribuiscono a dare scorrevolezza a tutto il contesto, aumentando l’intensità della narrazione. Una sorta di rivincita lo accompagnerà nell’analisi spirituale della sua vita, un incontro con un paziente lo risolleverà dalla situazione in cui si trova. Un ottimo libro, complimenti agli Autori.
Fabrizio Biondi