Nell’ultimo periodo le sue condizioni erano veramente critiche, sia la sua funzionalita’ epatica che quella polmonare erano ormai gravemente danneggiate. Il paziente non riusciva piu’ a respirare autonomamente, non era piu’ in grado di alzarsi dal letto e senza un trapianto gli restavano ormai poche settimane di vita. Il trapianto e’ stato eseguito lo scorso 7 ottobre grazie al gesto di civilta’ della famiglia di un giovane donatore palermitano. Il prelievo e’ stato, infatti, eseguito presso l’Ospedale Civico di Palermo.

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Mentre entrambi i polmoni sono stati trapiantati, per il trapianto del fegato e’ stata utilizzata la tecnica dello split liver che prevede la divisione dell’organo in due parti utilizzabili per due pazienti diversi. I polmoni ed il lobo destro del fegato prelevati hanno sostituito i suoi organi ormai distrutti dalla fibrosi, ridandogli una nuova speranza. L’intervento e’ stato eseguito senza la necessita’ della circolazione extracorporea. Il lobo sinistro del fegato, invece, e’ stato utilizzato presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo per un paziente pediatrico. “Le condizioni del paziente – spiega Alessandro Bertani, direttore del programma di trapianto di polmoni presso Ismett – sono buone. Ha avuto un ottimo recupero, tanto da essere dimesso dalla Terapia Intensiva pochi giorni dopo l’intervento. Attualmente, e’ ricoverato presso il reparto di degenza di Ismett”.