Buffon, compleanno con….con tutti gli juventini sparsi in Italia e nel mondo, con tutti quelli che amano la nazionale di calcio e lo considerano il numero uno dei portieri, con tutti gli sportivi, che lo incoronano come una delle icone del nostro sport nel mondo.
Dopo la partita di coppa Italia di ieri sera, le celebrazioni dei due giovani assi Morata e Dybala, adesso è il turno di un “giovane” trentottenne, non proprio intenzionato a deporre le armi.
Gianluigi Buffon, detto Gigi (Carrara, 28 gennaio 1978), è un calciatore italiano, portiere e capitano della Juventus e della Nazionale italiana; in quest’ultima è il giocatore che vanta il maggior numero di presenze (154).
Considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi, con la Nazionale italiana è stato campione del mondo nel 2006 e vice-campione d’Europa nel 2012, mentre con la maglia della Juventus ha vinto 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 6 campionati di Serie A, 1 di serie B ed è stato due volte finalista della Champions League (nel 2003 e nel 2015).
Nel 2006 è stato premiato dalla FIFA come miglior portiere del Mondiale e si è classificato secondo nella classifica del Pallone d’oro, dopo il connazionale Fabio Cannavaro. Nel 2003, la UEFA lo ha premiato con il titolo di miglior portiere e, unico caso tra i giocatori del suo ruolo, miglior giocatore della stagione. Tra il 2003 e il 2007 è stato eletto quattro volte “Portiere dell’anno” dall’IFFHS, organismo che si occupa delle statistiche riguardanti la storia del calcio; altre cinque volte, tra il 2008 e il 2015, ha ottenuto il secondo posto. Sempre dall’IFFHS è stato premiato come miglior portiere del decennio 2000-2010, del quarto di secolo 1987-2011 e del XXI secolo. Nel 2009 è stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun, mentre nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione; è uno dei 6 ancora in attività della lista (oltre a lui anche Javier Saviola, Francesco Totti, Emre Belözoğlu, Ronaldinho e El Hadji Diouf).
È soprannominato “Superman”, appellativo che risale ai tempi del Parma: dopo un rigore parato a Ronaldo in un
Parma-Inter della stagione 1997-1998, Buffon mostrò una maglietta azzurra con la S del supereroe, regalatagli da alcuni tifosi e indossata sotto quella da gara.
Difficile pensare a gesti eclatanti per festeggiare il suo compleanno da parte di una persona sempre schiva e riservata come lui, ma l’affetto che lo circonda da sempre sarà senz’altro apprezzato per ricordare questa giornata come un compleanno ancora una volta speciale, da numero uno.
Fabrizio Biondi