America Latina dopo Trump. Dopo un periodo di assoluto splendore, durato quasi un decennio, in cui tutto il settore geografico dell’America Latina ha toccato il suo culmine nel comparto economico e dello sviluppo industriale, la tendenza sembra ormai irrimediabilmente invertita. L’Autore, che già in precedenti opere si era occupato di questa regione geografica, puntando l’attenzione sulla situazione brasiliana, questa volta concentra la sua analisi sul Latino America, constatando come ormai sia incontrovertibile la fine di un ciclo economico, arrivato dopo l’incredibile ascesa di tutti gli indicatori economici rilevati durante quello che per tutti è considerato il “decennio d’oro”. Studi, analisi, indicatori economici certificano di fatto una situazione allarmante, che necessita di provvedimenti urgenti e radicali. Primo fra tutti, il ricambio delle classi dirigenti, capaci di riportare nuovi impulsi nella crescita industriale, e allo stesso tempo, in grado di abbattere le diversità sociali e il malessere che serpeggia tra le classi meno abbienti. Incertezza economica e prevaricazioni sociali hanno portato gli attuali livelli di povertà a soglie di valori allarmanti. Un libro che riporta in maniera fredda e cruda i dati di una crisi di un intero Subcontinente, a stretto contatto con la realtà degli Stati Uniti guidati da Trump.
Fabrizio Biondi